Studio Dentistico Due C:
Soluzioni per patologie all’apparato masticatorio
Cura e prevenzione di patologie come bruxismo, morso profondo, morso aperto derivanti da una masticazione non corretta
Cosa è la gnatologia?
La gnatologia è una branca dell’odontoiatria, che studia e cura, sotto tutti gli aspetti anatomico-funzionali, le patologie dell’apparato masticatorio a livello muscolo scheletrico al fine di ripristinarne il giusto equilibrio e risolvere la sintomatologia dolorosa ove insorga.
Quando è necessario intervenire?
E’ necessario intervenire in presenza di:
- bruxismo ossia dell’abitudine, nelle ore notturne dedicate al riposo, di digrignare i denti, cioè di farli strisciare e sfregare gli uni contro gli altri serrando le mandibole. Ciò determina l’usura dei denti ed una forte contrazione di tutta la muscolatura che presiede alla masticazione. È un modo inconscio di scaricare lo stress accumulato durante la giornata. Al mattino al risveglio si avverte una forte sensazione di indolenzimento alle mascelle ed i denti sono dolenti
- difficoltà all’apertura della bocca, rumori di scatto articolare (scrocchio della mandibola o “click articolare”) oppure dolore alle articolazioni della bocca. Se la sintomatologia viene trascurata puo’ degenerare sino al "blocco della mandibola"
- "morso profondo" caratterizzato da una malocclusione; al momento della chiusura della bocca, si ha la totale copertura dei denti dell’arcata inferiore da parte di quelli dell’arcata superiore
- "morso aperto" caratterizzato da una malocclusione al momento della chiusura della bocca, si ha l’assenza di contatto tra i denti dell’arcata superiore e quelli dell’arcata inferiore. Ciò determina la creazione di un varco aperto, tra l’arcata dentaria superiore e quella inferiore, solitamente occupato dalla lingua a riposo
- "fischi alle orecchie" (acufeni) originati da un forte stress, degli organi interni uditivi, a causa della tensione muscolare, legata al malfunzionamento della mandibola, che condiziona l’orecchio
- sindrome occluso-posturale: alcuni problemi funzionali del cavo orale e delle sue articolazioni possono creare scompensi nella postura ed essere causa di mal di schiena, tensioni muscolari e dolori articolari. Se le arcate dentarie non combaciano perfettamente, è possibile che si creino squilibri nella muscolatura dell’articolazione temporo-mandibolare; il nostro corpo tende a compensare questi squilibri con un meccanismo automatico di difesa, innescando a cascata una serie di spostamenti dei fasci muscolari, che possono interessare anche altre regioni dello scheletro. La conseguenza è che si creano degli scompensi che danno luogo a dolori alla colonna vertebrale, dolori cervicali o lombari, vertigini, mal di testa, blocchi dell’articolazione stessa
Come si interviene?
Lo Studio Due C suggerisce ai suoi pazienti di intervenire attraverso l’impiego di un “bite” registrato con l’elettromiografia. Il bite è un apparecchio mobile trasparente ed è realizzato su misura, poiché è costruito sulla base delle impronte dentarie del paziente rilevate in studio dall’odontoiatra. Viene collocato nel cavo orale nelle ore notturne, dedicate al risposo, e funge da cuscinetto tra l’arcata superiore e quella inferiore, ammortizzando gli urti e gli sfregamenti derivati dal serramento della mandibola. Il bite ha la funzione di portare la mandibola nella posiziona corretta inducendo un riequilibrio ed un rilassamento dei muscoli masticatori.
Quali sono i risultati ottenuti da trattamenti di gnatologia e in quanto tempo/sedute?
Anche se non è possibile stabilire a priori dopo quanto tempo i trattamenti gnatologici diano miglioramenti tangibili, nella stragrande maggioranza dei casi i benefici, per effetto del rilassamento muscolare, si riscontrano dopo poche notti di utilizzo del bite. Di tutta evidenza è l’attenuazione dei fastidiosi sintomi che il paziente accusava, quali cefalee, cervicalgie, vertigini ed acufeni.
Approfondimenti
Elettromiografia (Teethan)
- L’elettromiografia è un esame diagnostico totalmente indolore basato sull’analisi digitale dell’occlusione dentale.
- E’ finalizzato a rilevare, nelle malocclusioni dentali, le tensioni muscolari che si generano a carico dell’apparato muscolo scheletrico, che determinano l’insorgere di disturbi articolari, tensioni muscolari, problemi dentali, cefalee e dolori cervicali.
- Attraverso l’analisi dell’attività neuromuscolare dei muscoli masticatori, a riposo e/o durante le funzioni loro proprie, è possibile effettuare, grazie all’impiego di bite ortodontici, interventi mirati per ripristinare la corretta occlusione dentale ed indurre il riequilibrio ed il rilassamento dei muscoli masticatori a beneficio dell’apparato muscolo scheletrico.