Studio Dentistico Due C:
Diagnostica per immagini
Che cosa è la diagnostica per immagini?
La diagnostica per immagini identifica un processo con il quale, attraverso la formazione di immagini, è possibile osservare un’area del corpo, non visibile dall’esterno, per la diagnosi, per la definizione di un piano terapeutico, per controllare i risultati di trattamenti eseguiti.
In ambito odontoiatrico la diagnostica per immagini è riconducibile a:
- Radiografie endorali: forniscono informazioni precise e dettagliate, riferite ad un numero limitato di denti (max 3/4 denti). Le informazioni sono impresse su una lastra di piccole dimensioni che per l’esame è posta all’interno del cavo orale. Si dividono in:
- Bite Wing mostra le corone dei denti superiori ed inferiori. Consente di individuare l’esistenza di piccole carie, in particolare quelle interdentali.
- Periapicali mostra il dente nella sua interezza, dalla corona fino all’apice della radice, ed i tessuti circostanti. E’ utilizzata per verificare la presenza di ascessi, fratture dentali, malattia paradontale, carie e cisti. Nei trattamenti canalari (devitalizzazioni) è utile per individuare la dimensione, la forma e la lunghezza del canale radicolare da trattare.
- Radiografie extraorali: forniscono una visione completa dei denti, delle arcate dentarie, delle ossa della bocca, del cranio e del profilo del viso. Le informazioni sono impresse su una lastra che per l’esame è posta all’esterno del cavo orale.
- Ortopantomografia (panoramica delle arcate dentarie) è un esame radiologico di routine, normalmente eseguito in prima visita, che consente una visione globale dei denti, delle arcate dentarie (superiore ed inferiore), delle ossa mascellari e della mandibola. Consente di individuare:
- carie;
- granulomi e/o cisti ossee;
- denti inclusi (non fuoriusciti dall’osso);
- agenesie dentarie (anomalia dentaria di numero, caratterizzata dalla mancata formazione di uno o più elementi dentari);
- denti soprannumerari (anomalia dentaria di numero, caratterizzata dalla formazione di uno o più elementi dentari in più);
L’ortopantomografia è indispensabile per il controllo dei denti in permuta nei bambini e per rilevare eventuali anomalie ai condili mandibolari.
- Teleradiografia cefalometrica è un esame radiografico del cranio eseguito per approfondimenti diagnostici in ambito gnatologico ed ortodontico. Consente di avere una visione d’insieme dell’anatomia della testa finalizzata alla valutazione (analisi cefalometrica) delle strutture anatomiche del massiccio facciale per:
- rilevare eventuali problemi del profilo del viso e disarmonie dento-scheletriche che determinano condizioni sfavorevoli sia da un punto di vista funzionale sia estetico
- valutare i rapporti tra la mascella e la mandibola e tra i denti e le rispettive basi ossee per comprendere se questi sono nella posizione corretta rispetto all’osso.
Tali valutazioni sono fondamentali per pianificare interventi correttivi di problemi quali le malocclusioni e/o i morsi inversi.
- Tac dentale fornisce un’immagine tridimensionale di una o di tutte e due le arcate dentarie (superiore ed inferiore).
E’ utile per:- valutare lo spessore e lo stato dell’osso mandibolare e/o mascellare prima degli interventi di chirurgia implantare (dente singolo e/o all on 4) e pre-implantare (rialzo di seno mascellare, innesto osseo);
- per osservare la posizione dei denti del giudizio, prima di una loro eventuale estrazione;
- per l’analisi di denti inclusi la cui crescita non è regolare;
- per analizzare i rapporti tra denti del giudizio inferiori e nervo mandibolare;
- indagare e/o diagnosticare: sinusite mascellare, fistole, cisti, processi infiammatori periradicolari, altre lesioni mascellari, anomalia della dentizione (sovraffollamento dentale, denti inclusi, disodontiasisi)
La TAC CONE BEAM, di ultima generazione, rispetto ad una TAC “tradizionale”, sottopone il paziente ad una dose minore di raggi X e fornisce informazioni più chiare, dettagliate e precise.
- Ortopantomografia (panoramica delle arcate dentarie) è un esame radiologico di routine, normalmente eseguito in prima visita, che consente una visione globale dei denti, delle arcate dentarie (superiore ed inferiore), delle ossa mascellari e della mandibola. Consente di individuare: